January issue of "The Message of the Holy House" was published an article by P. Marcello Montanari, two-page, illustrated, for the heading "Any holiness goes to Loreto. We remember the visit of the Servant of God Berettoni Joseph, a pilgrim to the Shrine in Loreto 1901.
Giuseppina già entrata fra le Missionarie del S. Cuore di Madre Teresa Cabrini, nel 1898 era stata inviata a Buenos Aires in Argentina. Al suo rientro in Italia, Suor Ignazia - questo il nome preso come religiosa da Giuseppina - è trasferita a Milano dove si evidenziano difficoltà d'integrazione con le consorelle tant'è che si arrivò, su diretto interessamento dell’Arcivescovo di quella città, alla fuoriuscita di Giuseppina dall'Istituto. Ciò avvenne non senza aver trattato la situazione con mons. Radini Tedeschi, suo padre spirituale che la rassicura sul da farsi. Già figura di spicco della diplomazia Vaticana, mons. Giacomo Maria Radini Tedeschi divenuto poi vescovo di Bergamo chiamò a sé Secretary Angelo Roncalli as a young man rising to the throne of Peter with the name John XXIII.
thus leaving Milan and before his return to Rome, Giuseppina stops for five months Morrovalle, birthplace of his father, as a guest of his uncle Alexander Berrettoni. The Servant of God took advantage of being in the Marche to make a pilgrimage to the Holy House of Loreto. Visit then recounts a beautiful letter now become the heart of the article that we publish below.
Marco V. Stocchi
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